Traduzioni per Adozioni InternazionaliUn tema delicato quanto attuale, è il tema dell’adozione, soprattutto di quella internazionale. Le famiglie italiane che hanno adottato e che vogliono adottare un bambino straniero, devono innanzi tutto rivolgersi a un ente competente: in Italia l’autorità centrale competente per l’adozione internazionale è il CAI, il quale a sua volta autorizza altri enti diciamo “subordinati” allo svolgimento delle procedure di adozione in Italia e all'estero. Esiste un Albo degli Enti autorizzati a cui rivolgersi nel caso si abbia la volontà di adottare un bambino straniero, ed è fondamentale rivolgersi a questi enti che garantiscano la massima serietà, perchè, come mostrano anche le più recenti decisioni politiche di alcuni paesi (blocco delle adozioni di bambini provenienti dalla Repubblica democratica del Congo - 30 dicembre 2013), la linea di demarcazione tra “l’industria della carità” (cit.) e una sana adozione è molto labile. Ci sono infatti stati casi di bambini adottati che si è scoperto non essere orfani e nemmeno abbandonati, ma comprati ai genitori biologici nel paese di origine, per ingenti somme di denaro, e tutto ciò era stato tenuto all’oscuro dei genitori adottivi, i quali pensavano in buona fede di aver salvato e dato una famiglia in cui crescere a un bambino che prima viveva in una situazione disagiata, garantendogli un’istruzione, un’educazione, cure mediche e sopprattutto l’amore di cui un bambino ha bisogno per crescere. Per evitare di incrementare questo “mercato delle adozioni”, che sembra essere assurdo ma che esiste ancora nel 2014, è bene essere informati ed essere seguiti da professionisti durante tutto l’iter dell’adozione. NormativeLe normative che regolano le adozioni internazionali sono sancite nella Convenzione dell’Aja del 1993, ratificata solamente da 88 paesi; per poter adottare un bambino di un paese che non è compreso negli 88 stati ratificanti, ci si basa su accordi bilaterali tra paese e paese. L’Albo degli Enti autorizzati e accreditati ai quali rivolgersi si può trovare sul sito ufficiale del CAI: Gli Enti Autorizzati (Albo). Ogni Ente è accreditato ed operativo in determinati paesi esteri autorizzati, con i quali collabora. Le associazioni presenti sul nostro territorio nella regione Veneto sono le seguenti:
Per avviare l’iter dell’adozione sono previsti diversi passaggi, in primis è necessario presentare la propria “dichiarazione di disponibilità” presso il Tribunale per i minori della propria regione di residenza, il quale a sua volta provvede, entro un limite di 15 giorni, a trasmettere la domanda ai servizi socio-territoriali. Insieme con la domanda di idoneità è necessario presentare i seguenti documenti, i quali però possono variare, motivo per cui è bene contattare preventivamente il Tribunale per accertarsi della corretta documentazione da presentare:
oppure, qualora fossero deceduti:
I nostri servizi di traduzioni e legalizzazione per le Adozioni Internazionali Studio Forenix è un'Associazione Professionale di Interpreti e Traduttori, e offre i propri servizi per la traduzione asseverata e la legalizzazione di documenti che devono essere utilizzati all’estero, e documenti provenienti dall’estero che devono essere utilizzati in Italia. La traduzione giurata, anche detta asseverata, garantisce la corretta e completa traduzione del documento, e presenta un verbale firmato sia dal traduttore giurato, che dev’essere iscritto all’Albo dei traduttori giurati presso il Tribunale, sia dal Cancelliere. Il passo successivo è la legalizzazione, che viene eseguita tramite l’apposizione dell’Apostille, per i documenti da utilizzare nei paesi che hanno ratificato la Convenzione dell’ Aja del 5 ottobre 1961. Nel contesto specifico dell’adozione internazionale, in cui ci sono due parti interessate: i genitori italiani e il bambino proveniente da un paese straniero, Studio Forenix fornisce il proprio servizio di traduzione dei documenti italiani da utilizzare nel paese estero, e la loro asseverazione e legalizzazione (Legalizzazione con Apostille nel caso fosse un paese che ha ratificato la Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961, relativa all’abolizione della legalizzazione consolare di atti pubblici stranieri). La figura del mediatore tra i due paesi e le reciproche autorità competenti è l’Ente competente scelto dai genitori adottanti, che si fa carico di trasmettere tutta la documentazione necessaria e, nella fase de “L’ incontro all’estero” con il bambino, assiste i genitori nello svolgimento di tutte le pratiche. Dopo l’incontro è necessario portare in Italia gli atti e le relazioni che attestino la buona riuscita dell’incontro e la documentazione inerente al bambino. In questa fase delicata dal punto di vista emotivo, e dal punto di vista burocratico, Studio Forenix offre il suo servizio di traduzione, eseguito da traduttori esperti nel settore, e garantisce la massima professionalità, e la massima puntualità, fattore da non trascurare in un iter così complesso che prevede il rispetto di determinate scadenze. Così come è importante scegliere l’Ente a cui affidarsi, è altrettanto importante scegliere il giusto traduttore a cui affidare la traduzione dei propri documenti, per non compromettere tutti gli sforzi impiegati nel processo dell’adozione. STUDIO FORENIX sarà a vostra disposizione anche dopo l’adozione, rendendosi disponibile a tradurre e legalizzare anche tutte le relazioni sociali che i genitori adottivi devono inviare periodicamente all’Ente Competente nel paese d’origine del figlio adottato. Per ogni delucidazione, richiesta di informazioni o preventivi non esitate a |